LA PAROLA DELLA DOMENICA

Hoje começamos aquela tentativa de "lectio divina comum" de que falei faz alguns dias. No domingo vou propor algumas breves reflexòes sobre a Palavra da Liturgia, para que, a través de comentàrios "fraternos", possamos partilhar a nossa experiència espiritual.
Pelo menos vamos tentar ....

La Parola di questa domenica (in cui si celebra la Giornata Missionaria Mondiale e la conclusione dell'Anno dell'Eucaristia), ci offre l'amore nuovo e straordinario di Dio che, in Gesù Cristo, ci rende capaci:
- di amare lo straniero (Ex 22,20-26): lo straniero che è la diversità degli altri (tutti gli altri!); lo straniero che è ciò che non mi piace di me;
- di amare con gioia (1Tess. 1,5c-10): l'amore triste e lamentoso è falso, non è amore: anche il vero piamartino è gioioso (Cost.11);
- di amare concretamente, con i fatti (Mt 22, 34-40): Dio non si è incarnato solo con i sentimenti, le belle parole e le buone intenzioni, ma "facendo una storia reale" con l'uomo, mettendosi accanto, mescolandosi ai suoi problemi, rispondendo "con attenzione" alle sue concrete necessità.

Che il Signore ci doni di capire e di vivere, con la forza di amore che viene dall'Eucaristia. La grazia e la pace per tutta la settimana, anche per l'intercessione del Beato Alberto Hurtado (cileno), canonizzato oggi a Roma.
Padre Enzo